Psicologi famosi
alcuni teorici della psicologia
Biologi:
Anne
Moir genetista neuro
psicologa,
nel 2000 alcune sue
pubblicazioni scientifiche evidenziano che vi è una differenza
fra cervello maschile e cervello femminile determinata sin dal
momento dell'accrescimento intrauterino del feto dalla presenza di
ormoni maschili; il livello di testosterone fino a venti volte
maggiore nei maschi rispetto le femmine negli adolescenti fa
aumentare la massa corporea e fa si che i maschi pensino
continuamente al sesso, inoltre gli ormoni maschili aumentano
l'aggressività, il desiderio di competere e prevalere. Con
l'avanzare dell'età al contrario i cambiamenti della chimica
ormonale rendono l'uomo più rilassato e le donne più assertive.
Fisici:
Wilhelm
Wundt fisico e psicofisico
PSICOLOGI:
James
Rowland Angell
PSICOLOGO vedi
Funzionalismo
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Elisabeth
Loftus
PSICOLOGA
dimostrò negli anni '70 che i soggetti presenti ad un evento in
particolare se ad alto impatto emotivo che hanno poi ricevuto
dettagli falsi sviluppano ricordi distorti. Numerosi gli articoli
scientifici da lei pubblicati in particolare sul funzionamento della
memoria umana.
Karl
Rogers
PSICOLOGO(Chicago
1902 - 1987)E'
tra i principali fondatori della psicologia umanistica, conosciuto
per "l'approccio centrato sulla persona" in cui applica una modalità
non direttiva.
Psicologo
ricercatore
George
Alexander Kelly
psicologo-matematico (1905-1967)
definì
un sistema denominato “tecnica delle griglie di repertorio”, basato
sul principio che è possibile individuare delle relazioni matematiche tra
i costrutti di una persona
da cui deriva la sua teoria su "costrutti personali", teoria molto
complessa su cui si baseranno alcuni tipi di test psicologici.
Abraham
Maslow
Psicologo
(1908-1970) Evidenzia la propensione delle persone a non
utilizzare le proprie potenzialità inibendo pertanto la propria
autorealizzazione (complesso di Giona); scrisse anche "La consapevolezza
della propria bassa affidabilità fa anch'essa parte della conoscenza")
come Karl Rogers è uno psicologo molto spesso frainteso da chi ha
una conoscenza parziale delle sue teorie.
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Stanley
Milgram psicologo (1933-1984) fra altre opera scrisse
un'importante
opera di letteratura scientifica in cui pubblica i risultati di
esperimenti psicologici replicati in tutto il mondo e ad oggi confermati
riguardo la prevalente tendenza delle persone a compiacere le persone
che in qualche modo esercitano su di loro autorità e a reprimere istanze
proprie di natura etica anche a fronte di situazioni evidentemente
ingiuste.
Edward
Titchner psicologo (1867-1927) sulla stessa linea
di W.Wundt da inizio alla psicologia scientifica cercando di
identificare gli elementi costitutivi della psiche e come questi si
strutturano assieme. Potrebbe essere considerato assieme a Wunt antesignano
del cognitivismo moderno.
PSICOANALISTI:
Karen
Horney
PSICOANALISTA
Karen Horney
(nata Danielsen; Amburgo, 16
settembre 1885 – New
York, 4
dicembre 1952)
è
stata una psicoanalista tedesca di
origine olandese e norvegese.
Nel 1932 si trasferì negli
Stati Uniti dove si guadagnò la meritata reputazione di prima
psicoanalista femminista, e un certo senso anticipò la psicologia
cognitiva in quanto riteneva che il processo d'analisi doveva essere
comprensibile in modo tale da permettere le persone di giungere ad
analizzarsi da sole. Nel 1939 scrive "Le nuove vie della
psicoanalisi" in cui critica le teorie freudiane tanto da
dover lasciare l'Istituto di Psicoanalisi di Chicago e doverne
fondare un altro. Nel 1942 pubblica Autoanalisi: come e fino a che
punto ci si può analizzare da sè.
Melanie
Klein
PSICOANALISTA infantile
(Vienna, 30
marzo 1882 – Londra, 22
settembre 1960) Nel
1926 si trasferì a Londra dove svolse attività clinica
prevalentemente con bimbi.
Elaborò per questo scopo una
tecnica di espressione sostitutiva di quella delle libere
associazioni, la tecnica del libero gioco,
che permetteva ai piccoli pazienti di mostrare i tratti della loro
vita interiore mediante l’impiego di giocattoli, con i quali
venivano messe in scena significative rappresentazioni.
Anticipò al primo anno di vita le più importanti tappe dello
sviluppo psicoaffettivo.
Alfred Adler
psichiatra poi socio- psicoanalista
Sigmund
Freud Neurofisiologo-ricercatore.
Delinea scientificamente un metodo analitico per esplorare la mente
scoprendone caratteristiche assolutamente sconosciute e ignorate
dagli psichiatri di quel tempo da Freud deriva una rivoluzione
concettuale senza precedenti: da una concezione esclusivamente
materialistico-organicistica si passerà a una concezione elaborativa
"associativo-simbolica"
della mente pur mantenendo una concezione fisio-biologica
di base
Comportamentisti -pedagogisti
Ivan
Pavlov medico-fisiologo precursore del comportamentismo
John
Broadus Watson psicologo poi
pedagogista inventore della psicopedagogia comportamentista
"Behaviorismo."
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Ellis Beck
psichiatra (1921 - vivente) noto esponente della terapia "cognitivo-comportamentistica".
Albert
Ellis
psicoterapeuta (1913-2007) sulla, a tutt'oggi irrisolta, diatriba
"sono le emozioni a determinare il pensiero o è il pensiero a
determinare le emozioni" propende decisamente per la seconda ipotesi
formulando una sua teoria su cui basa una sua pratica clinica molto
diffusa specie in ambito medico conosciuta originariamente con
il nome di "terapia razionale comportamentistica emotiva" e
successivamente "terapia cognitivo-comportamentistica", tale
approccia terapeutico ignora alcune tesi cognitiviste che evidenziano
come l'attribuzione e l'adattamento/compiacenza verso un'attribuzione
data da un interlocutore autorevole possano determinare una rappresentazione
di sè non coerente con altri aspetti rappresentativi che la persona
ha e che lo psicoterapeuta non conosce.
pag modificata il 9 agosto 2010