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ANALISI delle circostanze circa la morte di E. W. Houston | dimostrazione shock termico E.W.Houston | | Documentazione Ufficiale Coroner Autopsia E.W.Houston | Elevata probabilità di Falso Positivo all' Esame Tossicologico di E.W.Houston | Laringite Cronica di EWH Ignorata dal Dipartimento Forense di Los Angeles | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 DinamicaOmicidioIpotesi
h 14.45 l'assistente di E.W.Houston è dal sig ... E.W.H apre l'acqua calda per scaldare l'acqua nella vasca da bagno,
poi entra nella vasca (14.46)
e l'acqua è a una temperatura giusta per fare un bagno,
nel frattempo E.W.H. ha lasciato la porta aperta con le chiavi nella serratura, entra l'omicida e forse chiude la porta a chiave.
L'omicida entra subito in bagno e tenta di soffocare E.W.Houston, nel frattempo in 10 minuti la vasca si è riempita d'acqua caldissima, e deborda dalla vasca sul pavimento, l'acqua calda assieme all'aggressione attiva il sistema surrenalico di E.W.Houston.
Inizia una colluttazione fra E.W.Houston con l'omicida come sostiene l'investigatore privato Paul Huebl, cioè che le abrasioni sul corpo della sig. Houston sono "classiche ferite da difesa" Nel frattempo dal rubinetto di acqua calda continua a uscire acqua e in 5 minuti almeno 10 galloni di acqua si riversano sul pavimento fino a raggiungere il soggiorno.
Quando E.W.Houston indebolita dall'acqua bollente e soffocata, entra in uno stato comatoso, l'omicida chiude l'acqua del rubinetto (infatti l'assistente personale di E.W.Houston interrogata dall'investigatore disse che l'acqua della vasca da bagno era chiusa) La temperatura è altissima e qui avviene il primo shock ipertermico.
Poi l'omicida esce chiudendo la porta con le chiavi che ha trovato prima (l'assistente personale ha detto all'investigatore di aver dovuto aprire con le sue chiavi perché la porta della suite era chiusa) forse dopo aver sistemato le cose in modo da farlo apparire un incidente, un vassoio con piatti sul pavimento del bagno, boccette di antibiotici, antinfiammatori che E.W.Houston stava prendendo per la sua laringite cronica, ben in evidenza ....
Poi l'omicida forse lascia le chiavi alla reception, magari in un momento in cui non c'è nessuno. Il fatto che la porta fosse chiusa porta da subito gli investigatori a escludere un possibile omicidio e a ipotizzare o una morte naturale o una morte incidentale, quando gli investigatori troveranno tutti i farmaci di E.W.Houston sparsi per la suite opteranno per la sola morte incidentale, da quel momento ogni investigazione sarà orientata solo a trovare quale farmaco o quale patologia della vittima ha portato alla sua morte.
In soli 25-30 minuti tutto questo può avvenire ad opera di una sola persona perché la vittima in posizione orizzontale (distesa nella vasca) non ha abbastanza forza per difendersi e la temperatura alta dell'acqua la indebolisce ulteriormente. Dopo nove ore l'investigatore troverà l'acqua a 89°F in un ambiente di 19°F e il corpo a 96°F veramente molto alta come T°
l'assistente personale arriva alle 15.36 abbiamo da 35 a 45 minuti tempo in cui secondo Paul Huebl le telecamere di video sorveglianza hanno filmato una persona mentre entrava nella suite.
Quando la guardia del corpo e l'assistente personale di E.W.Houston hanno messo il corpo sul pavimento del bagno potrebbe essere avvenuto il secondo shock ma ipotermico, perchè si poteva avere una differenza di t° di oltre 63 gradi F fra la temperatura dell'acqua della vasca da bagno e quella del pavimento, il secondo shock può aver mascherato, (vasocostrizione), la reazione all'acqua bollente (rossore, flittene) tanto da renderla non visibile all'anatomopatologo.
Come possiamo distinguere gli effetti di una iperattività surrenalica dovuta a uno shock ipertermico/ipotermico o dovuta all'effetto di uno stimolante come la cocaina?
Semplice i livelli di cocaina nel sangue sono troppo bassi. e la temperatura del corpo è troppo alta.
nelle ustioni estese abbiamo
A) IPOGLICEMIA (glucosio <20) che ovviamente non è dovuta a un disturbo dismetabolico congenito (acylcarnitine profile negativo)
B) IPOCLOREMIA che non è dovuta a disturbi dismetabolici dello zucchero (Galactose negativo) mentre nei decessi per disturbi cardiaci abbiamo ipercloremia (da insufficienza renale)
C) IPERPOTESSIEMIA che si alza anche nei traumi che ovviamente non è dovuta a Iperplasia Adrenalinica Congenita CAH 17 OHP negativo
il 18 febbraio arrivano i risultati negativi su ipotesi alternative all'alterazione di Cloro Potassio Glucosio, del resto per far quadrare questi valori alterati dovuti allo shock ipertermico di E.W.Houston con il fatto che avrebbe dovuto avere contemporaneamente tre diverse patologie, non era cosa facile, sarebbe stato più semplice cercare una CAUSA ESOGENA (alta temperatura/ustione) piuttosto che di CAUSA ENDOGENA (patologie di E.W.Houston/droga)? Comunque ufficialmente contro ogni evidenza il DIPARTIMENTO FORENSE afferma una CAUSA ENDOGENA dipendente da Whitney Houston il 29 marzo 2012 sottoscritto da Christopher Rogers e Lakshmanan Sathyavagiswaran.
Quale sia il movente e chi sia l'omicida lo dovrebbero scoprire l'F.B.I. che con tutti questi dati dovrebbe riaprire il caso, è chiaro che i Coroner di Los Angeles sono stati depistati fin dal primo momento forse dall'omicida stesso che può aver chiuso la porta e aver sistemato le cose in modo che apparisse come un incidente. Il fatto stesso che E.W.Houston potesse aver consumato droghe può averli messi ulteriormente su un iter sbagliato.
Altro possibile motivo per cui i Coroner hanno preso una strada sbagliata potrebbe essere che quando i soccorsi sono arrivati hanno preso la pressione arteriosa quando E.W.Houston non era ancora morta e l'hanno trovata bassa, hanno pensato a un collasso cardiogeno e invece era un collasso ipovolemico dovuto allo shock termico. Ma nulla ho trovato scritto su questo.