trascinare in un posto sicuro il bimbo per difenderlo dalle grida isteriche degli umani che sembrano aver gettato il loro cucciolo come se fosse un rifiuto, in quella buca dove da anni sono costretto a vivere poi la loro follia che interpreta le mie intenzioni come se fossero uguali alle loro e l’inesorabile condanna a morte grazie umano, mi hai liberato dal triste destino che mi avevi creato strappato dalla mia casa per mettermi in una vetrina che tu stesso mi hai creato per poter tu stesso gioire dell’orrendo che la tua follia produce ma quell’orrendo è dentro di te orrendo rimane e non lo puoi trasformare è la tua follia maligna fatta di grande potere sulle cose della natura e grande meschina ottusità nel non poterle comprendere.
La fedeltà non conosce contratto né sacramento, non è imposta con la paura né con il tormento ma si nutre di una fiducia mai tradita come il neonato del latte materno la fedeltà non è orgogliosa, non è vittoriosa, non prevale ma accompagna teneramente la sincronia del battito di due cuori ed è solo di questa sincronia che la fedeltà va fiera, orgogliosa e vittoriosa la fedeltà è libera non è imposta.
L’amico.. il compagno, può anche essere totalmente diverso da te ma mentre i tuoi sogni ti trasportano altrove trova il modo di rispettare i tuoi sogni con il suo silenzio pur trascinandoti con il suo peso nella realtà della “forza di gravità” e poi attende pazientemente che i sensi del tuo corpo rilevino il peso del suo corpo che assieme sono la realtà dell’essere vicini qui, ora come compagni inseparabili nell’anima.
La solitudine e l’isolamento sembrano fratelli gemelli ma sono nati da madri diverse la solitudine ha confini lontani come le montagne la calma vicino come la sponda di un lago il calore è dentro di se come il focolare di una casa e l’infinito è sopra di se in un alternarsi di albe e tramonti L’isolamento ha confini dentro di se al posto del cuore poggia su mare tempestoso e minaccioso al posto del focolare ha la lama pungente del dolore e sopra di se il nulla come in una caverna scavata nella roccia Che sia solitudine oppure isolamento dipende da come la persona è stata trattata dai suoi simili e dalla vita.
la gioia non è una conquista materiale ma una porta aperta nella tua mente, non la puoi comprare ma la puoi avere con niente, la gioia è leggera come una bolla di sapone perchè nasce dal cielo e al cielo ritorna, la gioia non rincorre nulla ma sta comodamente seduta sulla nuda terra, la gioia è ovunque sta a te accoglierla nel tuo cuore.
la grandezza di un uomo si vede da come rispetta ciò che è debole, indifeso, totalmente diverso da se, e da come questi si accoccola nelle sue braccia, rilassato, fidente quasi imperturbabile per essere difeso da tanta potenza d’animo.
la psicologia non può formulare misurazioni oggettive in quanto è per sua natura intangibile, questo non significa che non sia reale, è falso pensare che la realtà sia solo ciò che è tangibile e può essere percepito dai sensi per esempio il pensiero non è percepibile dai sensi ma non possiamo dire che non esista, se non esistesse il pensiero non ci sarebbero i progetti, le città, e via dicendo. “Componenti” principali: possiamo descrivere i costituenti della mente come “insiemi” distinti che in alcuni punti interagiscono, ma non per questo devono essere ritenuti della stessa “natura”, i componenti principali sono: le emozioni, gli affetti, l’ideazione, gli istinti, le pulsioni, i sensi e il movimento. Pulsioni sensi e movimento hanno la necessità di un corpo per potersi estrinsecare. Di solito la psicologia ingenua confonde:
-emozioni e affetti,
-pulsioni e emozioni,
-pulsioni e istinti
-ideazione con gli altri componenti, emozioni, istinti, affetti ecc.., -il fatto che alcuni componenti psichici che necessitano dell’organismo siano in sé “l’oggettività” della psicologia, – che la risposta verbale o scritta sia il contenuto mentale e non il risultato di un processo, e molte altre semplificazioni su cui non è il caso di dilungarsi. In conclusione il costrutto di base è da intendersi come un “movimento” incapsulato in un altro “movimento” a sua volta incapsulato in altri “movimenti” secondo un ordine infinito e intangibile, e in relazione fra loro senza uno spazio e un tempo in base alle caratteristiche distintive dei sette componenti della psiche. Le cosi dette disfunzioni mentali, così per come sono grossolanamente concepite, per esempio ansia, depressione…, riguardano un componente psichico, es ansia: emozioni, depressione: affetti, ma la mente non è per sua natura scomponibile “in modo anatomico”, per questo motivo spesso la modalità “categoriale” che imita il modello medico, non è adeguata, è necessario avere un modello psichico non medico per poter affrontare i problemi psichici.