2004, quindi dobbiamo ringraziare il sindaco Burchiellaro e il geom. Montanari? e l’inerzia dei sindaci successivi? E naturalmente non è possibile assieme alla regione Lombardia, restituire la somma pagata all’asta, che non era molto alta per il valore dell’area mi pare? Nell’articolo non è riportata la posizione degli ambientalisti, non hanno fatto proposte con i loro tecnici e legali alternative? Forse la linea politica del sindaco è quella dell’espansione demografica piuttosto che esserci reale mancanza di soluzioni? Ricordo che dopo Cittadella con la stessa linea politica di espansione demografica le unifamiliari costruite nel periodo di Burchiellaro, sono rimaste invendute e ora sono ancora li fatiscenti, però vero che ora Palazzi riesce a garantire anche maggiori opportunità lavorative e non solo più case per ampliare la popolazione mantovana. E vero che assieme a Levata la zona potrebbe interessare ai sanitari che lavorano in ospedale, ma vero anche che il valore storico e naturalistico di quella zona non ha prezzo, ma vero anche che le nuove generazioni tecnologiche sono cieche e sorde a valori culturali e ambientali che non siano trasformabili a loro piacimento come si farebbe davanti a un computer, amico sempre presente delle generazioni digitali.