2-06- 22 commento gazzetta di Mantova
Questo agire rapido, violento, ricattatorio, travisando possibilità di riconoscimento, era un “modus operandi” piuttosto frequente nel mirandolese anche nei decenni scorsi, evidentemente “non si è evoluto” si fa per dire, con l’evoluzione della tecnologia (telecamere) senza le quali una cosa simile sarebbe andata avanti per moltissimo, sono/erano un po’ schemi sociali di piccoli gruppi che si impongono/imponevano su tutti, come in Sicilia, l’intimidazione, che produce o produceva omertà e quel dare “esempio di possibili conseguenze” con poche azioni ma di impressionante ed efferata crudeltà.
(…) tener presente anche che il truffatore: non sempre è una persona estranea, ha un modo distinto e rassicurante, il suo tono di voce falsamente empatico induce a fidarsi, ostenta sapere giuridico con grande sicurezza di se, per insinuare il raggiro, in modo da indurre la vittima a pensare che ha a che fare con una persona per bene, si veste in modo sobrio ma elegante, può avere strategie molto sofisticate agire indirettamente su una rete di conoscenti prima di colpire la vittima, prova più piacere a raggirare le persone, difficili da raggirare, quindi non ci sono solo truffatori di persone fragili ma anche truffatori “professionisti” che agiscono manipolando chi lavora nel pubblico impiego, agiscono nei settori immobiliari, talvolta manipolando o cercando di manipolare anche le forze dell’ordine. Questo è il truffatore che arriva alla fine della sua fulgida carriera ottantenne e indisturbato, dopo aver preso per i fondelli mezzo mondo. Queste persone sono nocive alla collettività perché senza che si veda o capisca nulla la “disintegrano” confondendo i riferimenti comuni su cui si fonda la fiducia sociale.(…)
https://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova/cronaca/2022/06/24/news/rapinatori-nel-modenese-la-giovane-coppia-ora-e-finita-in-carcere-1.41532957
admin
One thought on “2-06- 22 commento gazzetta di Mantova”
aaPosted on 6:23 pm - Giu 28, 2022
Perchè solo le iniziali se sono maggiorenni,sicuramente “noti” alle forze dell’ordine?..La privancy? ma quale?
-Non è che io e te possiamo cambiare la Costituzione italiana e diversificare l’applicazione dei diritti come ci piace. Ci sono persone pagate per questo: valutare la gravità del reato in base a leggi esistenti, valutare la pericolosità sociale e l’applicazione di misure restrittive in base a leggi esistenti, il nostro è uno “stato di diritto” nemmeno il presidente della repubblica può fare quello che gli pare se non è previsto da a) principi costituzionali b) leggi quadro c) leggi applicative d) norme e regolamenti che devono essere in linea con a-b-c Questo in linea di principio, poi nelle istituzioni, ma anche nel privato qualcuno che prende degli “svarioni” c’è, ma qui si entra nel campo della limitatezza umana, non siamo perfetti come Dio.
-Vorresti dire che le nostre istituzioni si “preoccupano”della nostra privancy?..Come fanno a sapere a che ora vai al bagno? Uno trovato sul fatto è gia colpevole e non ha diritto della privancy, come quel importatore che gli hanno trovato 22 TON di celiaci con pesticida….e per la privancy non hanno fatto il nome. Paese distrutto!
– Per quanto riguardano le istituzioni che non si preoccupano della nostra privacy, hai ragione ma in quel caso c’è un bilanciamento di diritti fra necessità investigativa volta a tutelare la sicurezza sociale e il diritto alla libertà individuale privata, infatti le forze dell’ordine non dovrebbero essere del luogo in cui lavorano e dovrebbero essere trasferite ogni tot anni, come capita per esempio per i procuratori, proprio perché vengono in possesso di dati sensibili sulla cittadinanza del posto. In effetti so che per i carabinieri non è cosi è so per certo che un carabiniere è vissuto a Mantova fin da quando è nato, ma anche nelle istituzioni preposte possono esserci cose non legittime, fa sempre parte della natura umana….