E’ inaccettabile l’ingerenza dei mercati internazionali, attraverso ricatti borsistici (spread) sulla volontà politica nazionale del popolo italiano.
Consentire che il Garante della Costituzione Italiana: il Presidente della Repubblica italiana, permetta che il potere politico sia subalterno a quello economico attraverso ostruzionismi sulla scelta del Ministro dell’Economia, da parte di un governo democraticamente eletto, è per noi cittadini un suicidio della politica.
Non è momento in cui gli intellettuali possono permettersi di essere pigri e avari di argomentazioni comprensibili a tutti, che garantiscano una presa di coscienza di quello che sta succedendo a livello politico.
Come psicologa posso dire che sul web, sui media, e nella politica locale, è presente una manipolazione psicologica massiva senza precedenti, tipica dei periodi storici pre dittatoriali.
Il nostro ordine professionale dovrebbe prendere posizione e fare chiarezza fra la vera psicologia che segue e cerca la verità delle cose, da certa pseudo psicologia manipolativa molto presente nei sistemi bancari, commerciali, talvolta in quelli universitari, fra manager e responsabili di settore, questa non è psicologia è semplicemente un modo elegante per truffare il prossimo.
Anche alcuni rappresentanti delle religioni utilizzano manipolazioni psicologiche che sembra conducano a un unico obiettivo, impoverire tutta la popolazione mondiale per renderla più ricattabile e pertanto ubbidiente.
La moneta unica ha ridotto il valore del lavoro del 300% in quanto i compensi lavorativi sono aumentati di risibili percentuali mentre i prezzi e la tassazione sono lievitati in modo esponenziale, questo è un modo per creare povertà e non ricchezza.
Qualsiasi sistema sociale che pretenda obbedienza, anche se imposta con la manipolazione psicologica e non con la forza militare, con il ricatto economico e non con il ricatto di toglierti la vita, con effetti “gaslighting” nei finti dibattiti televisivi con intellettuali di spessore al fine di screditarli pubblicamente è un sistema sociale che priva la libertà individuale, è una “assassinio della verità”, l’eliminazione della verità conduce solo al disordine e alla confusione, spersonalizza l’individuo rendendolo oggetto e non soggetto, magari:“oggetto produttivo” esattamente come un islamico concepisce la femmina, un oggetto che produce un altro se stesso che sarà sua proprietà, come se fosse un oggetto!
Non stupisce che tale prevalenza del potere economico sul potere politico sia concretamente sostenuto dalla religione, dalle politiche immigratorie che ostacolano l’evoluzione sociale nei paesi con organizzazioni di risorse a proprio danno, dai mercati internazionali, dai vertici europei, e da un enorme numero di politici non eletti democraticamente, sono tutte realtà di gruppi di individui, che si riuniscono con l’intenzione di sfruttare le persone che non appartengono al loro gruppo, non sono persone sane mentalmente che si orientano a una collaborazione sociale finalizzata all’ evoluzione di tutti, per quanto lo si voglia disconoscere il narcisismo da cui deriva il sadismo è una disfunzione sociopsicologica, non un tipo di personalità fra tanti tipi di personalità.