Lo stile cognitivo varia durante l’esistenza di una persona, nella giovinezza prevale l’abilità nell’apprendimento in termini quantitativi e alta è anche la velocità, nell’età adulta prevale la capacità elaborativa e nell’età avanzata prevale la capacità di selezionare informazioni importanti da quelle inutili.
Secondo questo schema il lavoro cognitivo ha natura sempre più soggettiva, dipende nella giovinezza dalla motivazione, nell’età adulta dalla problematicità, nell’età avanzata dall’esperienza.
Se la natura dell’ideazione, è soggettiva, anche se l’età caratterizza un certo stile cognitivo, non può essere oggettivata dai test.